Esistono nodi irrisolti e dolenti, nella vita e nell'opera di un artista, che non invitano a spiegare o a capire ma ad indagare ancora, come se certe domande esigessero sempre, dal mondo dei vivi, una risposta. A partire da tracce reali e indizi verosimili - frammenti di lettere, aneddoti, cronache, taccuini - è un gioco perturbante reinventare, reimmaginare, entrare di nuovo in quelle vite e in quelle opere. Chiedere a certi destini, consegnati alle cronache della storia, di tornare "incompiuti", di esibirsi sul palcoscenico di un racconto fantastico per svelare ancora il loro segreto. Pur restando tale, quel segreto ci parlerà di come, fin dall'inizio, l'arte non sia stata che un lungo combattimento per la ricerca di una verità poetica, intima e assoluta, da conquistare attraverso le meraviglie della finzione.