"«Chi ha due paia di calzoni ne venda uno e si procuri questo libro»: così dice Lichtenberg e così potremmo dire anche noi a proposito dei suoi fulminanti aforismi, che qui vengono presentati al lettore italiano. Oggi non c'è bisogno, per comperarli, di vendersi un simile indumento. L'Italia ha importato e continua a importare dalla Germania molta merce letteraria, nella quale, a dir la verità, il loglio è spesso più abbondante del grano, ma di Lichtenberg, genio multiforme, è stato tradotto pochissimo. Probabilmente i doganieri della nostra cultura ufficiale non sanno distinguere il grano dal loglio. Oppure guardano con un occhio solo come la sogliola. Nessuna meraviglia, dunque, che da noi Lichtenberg sia ancora una specie di Carneade. Bene, lo scopo di questo volume è di mettere in mano ai vari Don Abbondio, che in Italia brulicano, qualche cosa di più sostanzioso del breviario. Pochi hanno scandagliato così a fondo l'animo umano e pochi ne hanno messo così a nudo i difetti. Di qui la sferza, che l'autore fa fischiare nei suoi scritti. Ma usa spesso anche lo stiletto, con il quale scanna la boria dei vari ciarlatani, soprattutto di quelli accademici. Oppure brucia loro il pelo: «È difficile portare la fiaccola della verità senza bruciare qualche barba». Secondo Nietzsche gli aforismi di Lichtenberg sono uno dei cinque libri della letteratura tedesca degni di essere letti e riletti. È così: qui abbiamo un autore altamente istruttivo e corroborante, al quale bisogna fare un posto d'onore nella propria biblioteca e nel proprio spirito." (Anacleto Verrecchia)