Le Operette morali consiste in ventiquattro componimenti in prosa di cui diciassette in forma di dialogo, scritti tra il 1824 e il 1832. Il contrasto irriducibile fra il mondo intimo degli affetti e il mondo esterno, che costituisce il motivo fondamentale di un primo tempo del pensiero leopardiano, si dilata ora nella visione di tutta l'umanità condannata al dolore e alla morte, privata a poco a poco delle proprie illusioni più care dall'inesorabile scoperta della verità. In quest'opera Leopardi indaga il rapporto tra l'uomo e la natura, e il conflitto tra i desideri dell'uomo e le leggi naturali che governano l'universo.