Contenere in meno parole più conoscenza di "cio che è" e di "ciò che dovrebbe esser fatto". Rendere un'affermazione il più possibile corta, concisa, tersa ed essenziale, ma insieme rendere più ampie possibili le visioni che essa apre. Questa è stata e resta l'intenzione principale di coloro che praticano la tormentosamente difficile arte dell'aforisma. In questi nostri tempi liquido-moderni gli orizzonti tendono a spezzarsi e a dissolversi appena sono stati tracciati, se non già prima. E questa qualità senza precedenti della nostra condizione che Leonidas Donskis cerca di cogliere, catturare e convogliare nel suo tentativo di risuscitare la trascurata eppur necessaria arte dell'aforisma, di iniettare in essa nuovo vigore, di elevarla alla gravità e alla grandiosità della sfida che si affronta.