"Il richiamo della foresta", unanimemente considerato il capolavoro di Jack London, è una delle opere letterarie più lette e conosciute al mondo. London lo scrisse di getto alla fine del 1902 e riuscì a farlo pubblicare l'anno successivo sul "Saturday Evening Post". In questo breve e densissimo romanzo, la descrizione del mondo degli uomini attraverso lo sguardo del cane si fonde con l'esaltante e tesa rappresentazione della ricerca di amore e libertà. "Zanna Bianca", pubblicato cinque anni dopo, ripropone, a un livello più armonico e ragionato, tutti i temi cari a London: la lotta per la vita, le grandi solitudini del Nord, la legge dura e inflessibile della sopravvivenza che accomuna e lega esseri umani e animali. Tutto ciò si esprime, come negli altri racconti dedicati ai cani, in scene di indimenticabile potenza. Premesse di Goffredo Fofi e Mario Picchi.