L'aspetto orale della poesia è un saggio che coniuga poesia e pensiero nella riflessione sulla "prima lingua" o lingua materna. La "prima lingua", quella appresa sul nascere, è lingua "poetica" che in tutti i tempi e in ogni parte del mondo resta lingua non scritta. Da Omero a Fiatone, nel lungo passaggio tra oralità e scrittura, se ne rintracciano spunti e coordinate. Questo libro in prosa rivela la tensione con cui Ida Travi testimonia sulla pagina (e in se stessa) l'avvenuta riunione tra poesia e filosofia attraverso una poetica ch'è un canto. Uscito nel 2000, Selezione del Premio Viareggio-Repaci nel 2001, il libro è ora alla sua terza edizione.