"Indaco in prosa e in versi" continua e amplia il percorso iniziato da Marella Giovannelli con il precedente "Oltremare fra incontri e poesie". Lo spazio più rilevante è dedicato a Porto Rotondo, villaggio turistico nato nel segno della cultura e dell'arte, e diventato famoso nel mondo. L'epopea dei pionieri, raccontata dagli stessi protagonisti, s'intreccia con un'infinità di aneddoti, ricordi e testimonianze di residenti e villeggianti, spesso celebri. Il volume è uno scrigno della memoria, ancora più remota nei "Reperti in spiaggia". In sintonia con la sua attività che, sin dai primi anni Novanta, si è svolta su due binari - giornalismo e poesia -, l'autrice ha riservato una parte di questo libro alla sua recente produzione poetica, inedita fino a oggi. Negli "Omaggi", invece, si trovano diverse traduzioni e interpretazioni di composizioni di Marella Giovannelli, già pubblicate. La Sardegna, isola amatissima, ha sempre un ruolo dominante nelle varie sezioni dell'opera. L'inserto fotografico include immagini tratte dall'archivio personale dell'Autrice e altre, gentilmente concesse dai familiari delle persone citate.