«Il "Quaderno del giardino e della Luna" è un interessante libro nel quale emerge chiaramente come Marta Emme senta profondamente la necessità di tornare alle "cose semplici" della vita e desideri vivere in comunione con la Natura, lasciandosi estasiare e cullare dalle sue meraviglie; inebriare dai suoi profumi e dai colori, mantenendo però lo sguardo sempre attento alla magia della "misteriosa" Luna. Ed è quello che auspica anche ai suoi lettori... In questo testo, assai eterogeneo e comprendente un po' di tutto (dal giardinaggio con relative schede botaniche, alle "prosie", fino alle riflessioni filosofiche sulla condizione umana), troviamo alcune prose dedicate alla mediocrità e superficialità con la quale molte persone affrontano la vita; la necessità di una solidarietà nei confronti del prossimo; l'importanza da riservare alle emozioni ed ai sentimenti autentici; oltre a numerose considerazioni relative all'emergenza sanitaria causata dal Covid, ed altrettante numerose osservazioni critiche in relazione alle contraddizioni e alle ripercussioni generate dalla pandemia.» (dalla prefazione di Massimo Barile)