Questa piccola raccolta di pensieri sorti per essere letti, digeriti ed assimilati, nasce sulla scia di ricordi di esperienze realmente vissute, quindi non da artifizi letterari. Lo scritto vuole essere una testimonianza di una veduta metafisica della realtà. Come un mandala, tali pensieri volano nell'indefinito. Il libro è un tentativo di fermare a parole lo scorrere del tempo che inesorabile muta ogni cosa, anche la più bella ed è consigliabile leggerlo nello spirito eracliteo che tutto scorre e muta e, rileggendolo una seconda volta, probabilmente ci apparirà diverso, proprio come un secondo mandala, simile al primo, mai sarà uguale al precedente.