«Fu allora che entrò in gioco Colomba. Sarebbe stato il suo primo giorno di lavoro dopo una lunga pausa, e sarebbe stato, senz'ombra di dubbio, uno dei peggiori.» Colomba Caselli è una poliziotta, e una delle migliori. È in congedo, dopo un evento tragico a cui ha assistito impotente, ma sembra davvero che sia l'unica a poter risolvere certi casi. È per questo che il suo capo le affida l'indagine sulla sparizione di un bambino: il cadavere della madre è stato ritrovato, decapitato, in un parco della periferia romana, del piccolo nessuna traccia. Ad affiancare Colomba c'è il più improbabile degli aiutanti: Dante Torre, "l'uomo del silo", paranoico e pieno di fobie, ma anche dotato di un acume deduttivo impareggiabile che gli fa individuare la verità in mezzo a bugie e depistaggi. È un esperto di sparizioni e abusi sui bambini, perché anche lui da piccolo è stato rapito e segregato per anni da un misterioso individuo che si faceva chiamare il "Padre". E che pare in grado di risorgere dalle proprie ceneri... Assieme Dante e Colomba si troveranno ad affrontare tre casi di criminali psicopatici che coinvolgono le creature più innocenti: sono le vicende di questi tre romanzi con i quali Sandrone Dazieri si è affermato come il maestro del thriller psicologico italiano regalando ai lettori due indimenticabili protagonisti. Le sue narrazioni costruiscono un castello di specchi e inganni, una matrioska di colpi di scena che si susseguono implacabili, fino all'inquietante finale.