Il geometra è matto. Ma forse lo è di più il giocatore incallito di videogiochi. Oppure ancora lo studente ossessionato dalle cose speciali. Loro, i protagonisti di questa trilogia, sono i matti. E chi legge il "normale". Ma in una realtà che assume ogni giorno i contorni del grottesco, del surreale e del ridicolo, vuoi vedere che esser matto conviene? Una trilogia bizzarra, tre viaggi in mondi traballanti e opachi, tre visioni distorte eppure così sincere del nostro presente, immerso nei suoi canoni rigidi, protocollosi, posticci, tanto vicino al bordo dell'oblio. Perché a volte per vedere meglio bisogna guardare le cose al contrario.