Poche righe. Sono bastate solo poche righe per convincermi a cercare un editore che raccogliesse questi ricordi arrivati in poco tempo e che hanno fatto emergere un mondo di intime emozioni raccontate dai miei amici dell'Università di Bologna che man mano che arrivavano mi hanno suggerito di raccoglierne i contenuti in una pubblicazione, leggibile su carta, dove gli spunti della memoria potessero essere custoditi insieme ai sentimenti che appartengono a una storia che non è di singoli ma di tutto un popolo. Un pur modesto libro può fissare nel tempo e stimolare per il futuro, può aiutare a non disperdere e soprattutto a conservare e aprire a nuove riflessioni e a nuovi pensieri. Voler conservare significa soprattutto affidare alla memoria di tutti il segno tangibile di una traccia dove le singole motivazioni personali si mescolano e si intrecciano in una cornice continua di ricordi e di sentimenti che diventa "corale".