Questa antologia raccoglie i migliori racconti ispirati alle mitiche notti bolognesi. Un puzzle composto di piccoli tasselli per raccontare cos'era Bologna, come quel gusto speciale della notte sia riuscito a creare un alone di fascino e curiosità. Fra le ombre dei portici e i profumi di Bologna si intrecciavano di notte i racconti goliardici, le risate, i successi e le disavventure di chi ha sempre vissuto su un fuso orario diverso e ha reso immortali quelle notti. Le notti bolognesi del leggendario cantante rock Marzio Vincenzi che negli anni Sessanta passava le notti nelle osterie, tra sbronze, concerti e partite a carte o quelle di Francesco Guccini raccontate nelle sue canzoni fra osterie e il gioco del tarocchino bolognese. Le notti dei tiratardi "i biassanot" che girovagavano per tutta la notte rimandando il più possibile il momento del "cinema Bianchetti" (altra perla del gergo bolognese: vado al cinema Bianchetti per dire vado fra le lenzuola).