Un piccolo museo di storie d'arte sospese tra invenzione e realtà, con una guida d'eccezione: Riccardo Falcinelli che nella sua introduzione in forma di racconto ci accompagna alla scoperta della pittura e del suo mito. Ci sono pittori che rincorrono un capolavoro sconosciuto fino alla morte. Qualcuno, alla ricerca del biondo perfetto, s'innamora di una ragazza perché sembra la copia in carne e ossa di una Maddalena di Rubens. Altri sarebbero disposti a qualsiasi cosa pur di avere successo, persino vendere l'anima a un quadro o ritrarre dal vero una schiera di demoni. Per non parlare di quelli che sono addirittura capaci di soffiare via la vita dai loro modelli, imprimendola sulla tela. Senza dimenticare un Picasso al tramonto che, di fronte alla meraviglia del suo più fedele ammiratore, traccia con il dito sulla spiaggia un dipinto unico, destinato a essere sommerso dal buio e dalla marea. Da Honoré de Balzac a Marguerite Yourcenar, da Henry James ad A. S. Byatt, da Edith Wharton ad Albert Camus, la pittura è stata protagonista indiscussa nella letteratura mondiale degli ultimi due secoli. Ripercorrendone la tradizione, questa antologia mette insieme i racconti più belli e significativi che gli scrittori e le scrittrici hanno dedicato alle imprese della forma, delle linee, del colore. Per farci scoprire, come scrive Riccardo Falcinelli, che «da ormai due secoli, tutte le leggende sui pittori sono storie di fantasmi. E tutti i racconti di pittura sono storie di magia».