Cari ragazzi, nell'anno in cui il mondo continuava a combattere la sua battaglia contro la pandemia noi vi abbiamo chiesto di novellare sulla nobiltà delle donne, tema arduo, non scontato, in apparenza lontano dal mondo che vivete giornalmente e dai fatti che la storia ci presenta oggi. E come sempre ci avete stupito accogliendo la sfida, mettendovi alla prova, partecipando numerosi e convinti da ogni parte d'Italia. Le vostre opere, fresche e dense di contenuto, i vostri occhi stupiti quando siete entrati nel Salone dei Cinquecento il giorno della premiazione, i sorrisi con cui avete ricevuto gli attestati di partecipazione e i nostri doni, sono regali immensi che dimostrano quanto sia importante questo Concorso, quanto valga la pena continuare a crederci, ad impegnarci, a cercarvi nelle vostre scuole, nelle vostre regioni, nella nostra Italia...