Un'antologia di fantascienza italiana dall'identità ben definita. Trasversale ai generi. Dichiaratamente "nerissima". Pianeta Terra, ipotetico (lontano) futuro: per sfuggire a un mondo divenuto ormai inospitale, le città sono state costrette a trasformarsi in immense isole orbitanti, costruite con materiali leggerissimi. Quando però un misterioso baco tecnologico (la Grande Emorragia) causa la progressiva perdita di quota di queste piattaforme e la successiva caduta al suolo, agli abitanti delle città-satellite non resta che ricominciare tutto daccapo. E sollevare la loro metropoli dalle terre tossiche con ogni sistema possibile, anche ricorrendo a torri di sostegno e a un reticolo ti tiranti di bio-acciaio... Racconti di Donato Altomare, Claudio Asciuti, Cristiana Astori, Selene Ballerini, Sandro Battisti, Carlo Bordoni, Giovanni Burgio, Andrea Carlo Cappi, Stefano Carducci e Alessandro Fambrini, Walter Catalano, Piero Cavallotti e Riccardo Rovinetti, Milena Debenedetti, Fernando Fazzari, Domenico Gallo, Francesco Grasso, Domenico Mastrapasqua, Michele Piccolino, Gian Filippo Pizzo, Pierfrancesco Prosperi, Franco Ricciardiello, Stefano Roffo e Dario Tonani.