Solitudine, male di vivere, rapporto con la malattia, crisi e violenze familiari e di genere: sono solo alcuni degli emblemi del disagio delle nostre odierne società, quelli che più frequentemente ricorrono fra i temi affrontati nei racconti che compongono questa antologia. Su tutti però, e tutti in qualche modo inglobandoli e riassumendoli, si è imposta l'astratta quanto sofferta affabulazione del nostro quotidiano tempo di vita; l'inesorabile eppur salvifico scorrere dei giorni che ci mostra chiare, al nostro volgerci indietro, le leggerezze e le ansie lasciate alle spalle. Che ci educa e rende diversi, conducendoci per mano al traguardo della conquista della maturità e della saggezza possibile. Sì, è proprio il tempo il vero comune denominatore di tutte queste storie. Tempo inizialmente letteralmente visto come insidia, come precarietà, superficialità quando non rimpianto. Ma poi pian piano consapevolmente inquadrato per quel che davvero può per ognuno di noi diventare: opportunità di riscatto, redenzione, punto di arrivo, bilancio di vita.