La prima raccolta di racconti degli scrittori della Scuola di scrittura Belleville parla di memoria e di creazione, del coraggio di raccontare, del blocco dello scrittore, delle fonti misteriose da cui provengono le idee e del processo attraverso cui queste ultime possono trasformarsi in storie. La pagina bianca, con il suo carico di potenzialità e di paure, è una soglia che ogni scrittore, affermato o esordiente, è chiamato ad attraversare. Per questa ragione nella raccolta sono inclusi, accanto ai racconti di scrittori già noti, anche quelli di tre allievi della scuola che hanno pubblicato o sono in procinto di farlo.