Con questa antologia, i più famosi scrittori della giustizia italiana magistrati e agenti delle forze dell'ordine - mettono alla prova la Costituzione italiana, a sessant'anni dalla sua nascita: prendendo spunto dai suoi singoli articoli, raccontano un paese in cui nulla è scontato, nemmeno l'applicazione dei principi stessi che sono alla sua base. Un viaggio a tinte noir per scoprire un'Italia in cui le ombre non si annidano solo fra il malcostume e la criminalità, ma soprattutto nell'oblio della Costituzione stessa. Un percorso tra le storture del sistema e l'assenza di democrazia, laddove, secondo gli autori, vengono continuamente sovvertiti gli articoli previsti dal nostro massimo statuto: le libertà personali sono violate (art. 13), la stampa è censurata (art 21), i cittadini non hanno pari dignità né uguaglianza di fronte alla legge (art. 3), il lavoro non è più un fondamento della Repubblica (art. 1) ma motivo di discriminazione. Omicidi efferati, misteriosi ritrovamenti di cadaveri, ricatti, corruzione e indagini deviate all'ombra del vessillo del Belpaese.