Chiusi nelle paure e nei pregiudizi, anche se liberi; soli pur essendo continuamente connessi col mondo; a volte infelici per compiacere gli altri. Le gabbie sono tante, reali o invisibili. Crescono dentro se non combattute. Ma "Gabbie" sono anche racconti, poesie e disegni che rendono liberi gli autori e l'illustratore attraverso un obiettivo unico: creare percorsi rieducativi e di riscatto in carcere. Come già con "Favolare", il primo libro della serie, MdS ha dato ali ai detenuti della casa circondariale Don Bosco di Pisa che, dopo un anno di laboratori di scrittura, hanno affidato alle parole le loro paure e speranze aprendo le mura spesse della detenzione. Nel libro sono stati coinvolti giornalisti, scrittori e appassionati lettori che hanno regalato i loro pensieri per realizzare un volume folle e unico. Anche per questo secondo progetto i diritti d'autore saranno devoluti proprio ai detenuti che hanno chiesto palloni, qualche gioco ma anche quaderni e penne per riscrivere la propria vita.