In quanti modi si può andare in bicicletta? Se pensate che la risposta sia una sola vi sbagliate, e i racconti di questa raccolta ve lo dimostreranno. Qui troverete i ciclisti di Alfred Jarry che si nutrono di pastiglie a base di concentrato di alcol e raggiungono velocità impensate correndo contro un treno, così come la divertente fuga onirica a due ruote di Olindo Guerrini e i "biciclettisti" di Emilio Salgari che con il loro mezzo pedalano nientemeno che sui ghiacci del Polo. E non solo i modi di andare in bicicletta sono impensati, ma anche i motivi per cui lo si fa: Frances Willard, suffragetta americana, impara a pedalare per sentirsi più libera, mentre il protagonista del racconto di Jerome K. Jerome lo fa per riparare guasti inesistenti e i soggetti analizzati da Cesare Lombroso per commettere rapine... Tante bici per tanti grandissimi autori, alcuni con testi ancora inediti in Italia. Testi di: Edmondo De Amicis, Olindo Guerrini, Alfred Jarry, Jerome K. Jerome, Vernon Lee, Cesare Lombroso, Alfredo Panzini, Emilio Salgari, Octave Thanet, H.G. Wells, Vamba, Frances Willard. Prefazione di Marco Pastonesi.