Questo quaderno educa all'istinto e raramente si occupa di regole. Parla di bisogni e desideri e cerca negli errori i momenti belli della vita. L'età di chi legge o ascolta oppure sfoglia il quaderno è quella giusta per farlo. Conosciamo i diversi nomi del vento, dove nasce, come si misura e in quanti modi può essere utile. Scopriamo che a volte può essere pericoloso e metterci paura. Il vento è vita, lavoro, divertimento. Quando passa scompiglia i capelli, i pensieri, le foglie. Sposta le nuvole e ci avvisa che il tempo sta per cambiare. Molte volte sentiamo dire: qual buon vento? Questa espressione si utilizza quando si incontra dopo tanto tempo una persona e si è contenti di rivederla. È come se quella persona fosse portata da un vento buono, favorevole all'incontro. Così l'autore si augura sia per i lettori, un incontro buono come il vento di cui, sfogliando le pagine di questo quaderno, conosceremo molte cose nuove che ci stupiranno. Prefazione di Pino Roveredo.