Sospese tra realismo magico, fantascienza e distopia, le quindici storie contenute in questi "Racconti di sale, polvere e cemento" sono accomunate da uno sguardo visionario, ancorché lucido, sulla nostra epoca. Con eleganza e senza mai cadere nel malcontento fine a se stesso, gli Alieni Metropolitani ritraggono - in modo talvolta ironico, talaltro malinconico, ma sempre obliquo - i vizi della società contemporanea e dell'io edonista e narcisista. A trasparire da ciascun racconto sarà una concezione critica del destino, tecnologico e morale, dell'uomo postmoderno.