Storie vere, tramandate all'interno del campo profughi di Dheisheh a Betlemme, uno dei più grandi della Palestina/Cisgiordania, di cui è originario l'autore. Una testimonianza che espone l'eterogeneità delle esperienze dei prigionieri, le diverse opinioni riguardo l'occupazione israeliana e il rapporto con il nemico-vicino e con la propria terra. Un libro che dà voce ai senza voce. Prefazione di Luisa Morgantini. Postfazione di Chef Rubio.