Creato nel 1920, l'investigatore belga Hercule Poirot è forse il personaggio più amato della letteratura poliziesca, capace di spiegare ciò che è apparentemente inspiegabile e venire a capo dei casi più intricati. Elegante, con i suoi inconfondibili baffetti e i suoi modi d'altri tempi, ostinatamente fiducioso nelle proprie "celluline grigie", è un vero mito per tutti i lettori di gialli, qui protagonista di tre imperdibili avventure. Ambientato sul leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, Assassinio sull'Orient Express (1934) vede Poirot impegnato a scoprire chi, tra i passeggeri del treno bloccato dalla neve sui Balcani, abbia ucciso il ricco signor Ratchett. Nessuno sembra avere un movente valido... In Poirot sul Nilo (1937) l'investigatore ha deciso di concedersi una vacanza e si trova in crociera lungo il grande fiume. Ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. A bordo del lussuoso battello, infatti, si consumano ben due delitti... Corpi al sole (1941) ci offre ancora l'immagine di un Poirot vacanziero, questa volta al Jolly Roger Hotel, sull'Isola del Contrabbandiere. E anche qui avviene un omicidio: una delle ospiti, Arlena Marshall, donna tanto affascinante quanto perfida, viene strangolata sulla spiaggia deserta. Ma i sospettati sono anche troppi...