Sulla base di una trasversale alpina ben protetta, che collegava l'Italia nordorientale con il Tirolo attraverso il passo del Brennero, si svilupava a partire della seconda metà del 12° secolo d. C. un area monetaria molto stabile, con la zeccha principale a Verona. Le zecche dalla cosidetta "area monetaria Veronese" avevano un'successo straordinario. Le monete, inizialmente coniate a Verona, si sono imposte prima a Trento e in seguito anche a Merano. Inoltre, queste monete, chiamate i "berner"; sono state imitate in numerose zecche del Norditalia. Il libro non è dedicato soltanto ai numismatici ed archeologici. Oltre a un corpus dettagliato delle zecche di Verona, Trento e Merano e le imitazioni emesse ad altri 22 siti, i due autori hanno posto un'attenzione particolare sugli aspetti storici-economici di questa epoca. Presentazione di Mark Mersiowsky e Gherardo Ortalli.