Spade, acqua, sangue e inchiostro. A cavallo del crinale pedemontano che separa le Dolomiti dalla pianura veneta, nel triangolo compreso tra il Cenedese, Belluno e Feltre, intere vallate si erano specializzate, da molti secoli, nella lavorazione delle spade. Era un lavoro estremamente specialistico e complesso, che richiedeva una serie di competenze ed una rete di relazioni economiche, commerciali e politiche che diedero vita in molti (ma non in tutti!) degli stati regionali al tramonto dell'Età di Mezzo, a dei veri e propri «distretti protoindustriali» che impiegavano migliaia di persone. Si pensi all'organizzazione di un'officina fabbrile, una qualsiasi delle decine e decine che per almeno tre secoli, tra Quattro e Seicento, operarono incessantemente lungo le rive dell'Ardo a Belluno o del Meschio a Ceneda e a Serravalle (Vittorio Veneto), o nel Feltrino, tra Santa Giustina e Fonzaso.