Dopo un'introduzione biografica su Jacopo Morelli e sul suo epistolario manoscritto conservato presso la Biblioteca Nazionale Marciana, il testo propone un registro dei corrispondenti dell'erudito. Un'appendice integra il lavoro svolto sul materiale marciano con la segnalazione di un altro gruppo di lettere individuate presso la Biblioteca della Fondazione Scientifica Querini Stampalia di Venezia.