Odio, crudeltà, ignoranza: dobbiamo rassegnarci ad accettare che sia questa la materia di cui oramai è fatto il mondo? O possiamo ancora credere che l'amore sia la forza più potente in gioco, l'unica speranza che abbiamo di cambiare le cose e dare forma a una realtà in cui valga la pena di vivere? A questa domanda sono stati chiamati a rispondere giovani autori come Gunnhild Øyehaug e Semezdin Mehmedinovic, e scrittori del calibro di Richard Russo, Tommy Orange, Anne Carson, Louise Erdrich e Olga Tokarczuk. Questo numero della rivista ha l'obiettivo di restituire complessità al concetto di Amore - che cosa significa innamorarsi, come si nutre un amore, quando lo si perde e che aspetto ha una vita senza amore - perché di amore oggi abbiamo più che mai bisogno, ma non possiamo pretendere di provarlo se prima non gli restituiamo il valore che gli spetta.