Le recenti vicende del "caso rifiuti" in Campania, l'illecito sversamento dei rifiuti pericolosi e nocivi per la salute umana, il problema delle patologie tumorali in evidente crescita nelle zone contaminate e l'effetto transnazionale (spillower) di lesione dell'immagine commerciale e turistica delle zone interessate dall'inquinamento, offrono spunti per apprestare la migliore linea di azione per il contrasto delle ecomafie e dei disastri ambientali. In Italia il legislatore sconta un evidente, quanto incomprensibile, ritardo nella tipizzazione del delitto ambientale: la tutela penale ambientale è, allo stato, rimessa dal legislatore al modello delle contravvenzioni, con ricadute notevoli sotto il profilo dell'effettività della sanzione.