Questo libro smaschera una lobby mondiale potentissima di cui troppo poco si parla, l'industria zootecnica, e illustra le conseguenze delle nostre abitudini alimentari, in particolare del consumo di carne, latticini, ma anche pesce, sull'ambiente e sulla nostra salute. Ogni anno abbattiamo 70 miliardi di animali per uso alimentare - dieci volte la popolazione mondiale -, eppure ignoriamo queste proporzioni. Per produrre un chilo di carne bovina occorrono circa 15.000 litri di acqua. Il 70 per cento delle foreste pluviali è stato abbattuto o bruciato per lasciare sempre più spazio agli allevamenti intensivi. Ciò che mangiamo genera giorno dopo giorno più inquinamento e surriscaldamento climatico di tutte le autovetture, gli aerei, gli autobus e i camion messi insieme. Ci vengono suggerite buone pratiche ecologiche quotidiane - la raccolta differenziata, un impiego domestico moderato di acqua, l'acquisto di lampadine a basso consumo, l'uso della bicicletta e dei mezzi pubblici -, ma nessuno ci dice con chiarezza che il fattore più devastante per l'ambiente in cui viviamo non sono le automobili o le grandi fabbriche bensì il nostro regime alimentare. Spesso sono le stesse associazioni ambientaliste a coprire gli affari e gli interessi dell'industria zootecnica. "Regime alimentare" è un libro politico e un pamphlet ricco di dati che invita a un consumo alimentare più consapevole. Per il nostro benessere e per la salute dell'ambiente in cui viviamo.