"Questa è una grande lezione dell'ecologia: non ci sono pasti gratuiti e non c'è spazio per tutti! Come potevano così tanti filosofi parlare di etica animale, vegetale, dell'ambiente, del bìos quale progetto possibile in un mondo in cui una sola specie si stava moltiplicando vertiginosamente fagocitando ogni risorsa e colonizzando ogni habitat al punto di non farsi bastare più un solo pianeta? Negli ultimi duecento anni l'umanità ha letteralmente trasformato carbone e petrolio in biomassa umana ad alto consumo di risorse e questo rappresenta un unicum nella storia della nostra specie, un evento da cui ogni considerazione filosofica non può più prescindere. Oggi il numero di figli procreati, come il tipo di alimentazione adottata, non può più dirsi semplicemente questione di gusto esattamente quanto non è più considerabile una scelta personale importare specie aliene illegalmente o esimersi dal fare raccolta differenziata. Date le nuove acquisizioni scientifiche nessuno può più dirsi affrancato dal tribunale del buon senso, in questo caso de gustibus disputandum est!". Prefazione di Andrea Zhok.