Sesta estinzione di massa, riscaldamento globale, impoverimento dei suoli, acidificazione degli oceani, migrazioni climatiche, deforestazioni, coronavirus. Le tracce della crisi ecologica globale sono ovunque, anche nel pensiero. La scomoda verità della 'nuova' condizione ecologica è parte del nostro presente e futuro. E domanda nuove chiavi di lettura. Félix Guattari, Bruno Latour, Donna Haraway, Isabelle Stengers, Maria Puig de La Bellacasa, Dimitris Papadopoulos e altre compagne di pensiero ci accompagnano in questo tentativo di intravvedere il farsi strada di una prospettiva più-che-umana all'ecologia politica. In questo vagare il libro ruota attorno a due assi portanti: l'emergere di un nuovo materialismo ecologico e le pratiche quotidiane di transizione socio-ecologica. Movimenti contadini, pratiche agroecologiche e beni comuni emergenti costituiscono tre assi privilegiati per esplorare possibilità e limiti della riparazione ecologica.