L'energia atomica è quella più discussa, amata o odiata, combattuta o osannata. Dopo alcuni cenni storici, l'autore si sofferma sulla costruzione delle prime centrali termonucleari in Italia, ricordandone lo sfortunato destino. Passando anche attraverso i disastri di Three Miles Island, Chernobyl e Fukushima, il saggio spiega il mancato successo del nucleare al giorno d'oggi, trovandone le ragioni nella scarsa competitività economica e nel complicato problema dello smaltimento delle scorie. Anche l'ultima speranza, che risiede nella fusione termonucleare controllata, è minacciata dagli scarsi investimenti nella ricerca. Con linguaggio chiaro e comprensibile a tutti, l'autore inquadra un problema tuttora dibattuto mettendo sotto i riflettori un argomento fondamentale come quello della disponibilità energetica.