Guardate quella casa costruita su una duna, a dieci metri dal mare. Ecco, quella è economia senza natura. Questo lungo articolo di fondo, divertito e divertente, grafitante, irriverente e arrabbiato, presenta nelle stesse parole dell'autore un'unica, semplice e potente tesi: "L'uomo fa parte della natura, e le regole che inventa sono alla fine soggette alle regole della natura". Se è vero infatti che la natura è arrivata prima dell'economia, è altrettanto vero che oggi il mondo è governato da economisti che si rifiutano di tener conto dell'ecologia, e che guardano con superiorità a qualsiasi soluzione amica dell'ambiente. Non capiscono però che l'economia deve essere un corollario dell'ecologia, e che potrà continuare a esistere solo se saprà essere un'economia della, e non senza, natura. Perché quest'ultima, presto o tardi, presenta sempre il conto.