Il volume, partendo dal percorso formativo di dipendenti e volontari di una cooperativa agricola sociale, affronta il tema di come combinare il lavoro della terra e la qualità della vita, il buon cibo per i clienti e la mobilitazione delle persone nella transizione ecologica, la venerazione per la natura e il rispetto degli animali. Da questa esperienza nascono delle proposte di "ecoalfabetizzazione", accompagnate da azioni collettive concrete di impegno ecologico. L'autore suddivide il volume in tre parti: il suolo, che ci dà da vivere; il cibo, inteso come nutrimento non solo del corpo, ma anche dello spirito; il cielo, che con la sua meraviglia e il suo mistero è metro di saggezza e insegnamento di vita. Un libro che spiega la lotta quotidiana per la sostenibilità dell'agricoltura, ma che ha inoltre un obiettivo più ambizioso: un'esperienza di spiritualità cosmica per dare un senso alle nostre vite. "Questo non è l'ennesimo libro sulla transizione ecologica, sull'economia circolare, sulla economia Green[...], è diverso. È un attraversamento delle ragioni etiche, antropologiche, teologiche (amore e speranza) ed economiche della crisi ambientale contemporanea, vista dalla prospettiva della terra, del suolo, e quindi dalla prospettiva buona". (Dalla Presentazione di Luigino Bruni).