Dalla lotta contro l'aeroporto di Notre-Dame-des-Landes al movimento contro l'alta velocità in Valle di Susa, vite e territori in subbuglio si raccontano. "... vinceremo, qui e altrove. Vinceremo anche contro noi stessi. Contro ciò che talvolta fa di noi non molto di più che dei tristi amministratori dell'esistente. Vinceremo, disputando a pietrate pezzi di territorio alla polizia, gettando lampi di luce negli occhi appannati dalla vita. Producendo il nostro cibo e mettendo in ginocchio un governo. Costituendo forze collettive e condividendo un pezzo di mondo con altri esiliati. Moltiplicando le comuni libere, generando le nostre culture e le nostre storie. Gli spazi in cui queste dieci, mille vittorie possono incontrarsi sono rari. Il NOTAV e la ZAD sono tra questi. E ne ispirano altri. È questa la loro portata rivoluzionaria".