Le trasformazioni del clima dipendendo spesso da elementi naturali prima ancora che antropici, ma in ogni caso obbligano l'uomo a riorganizzare il suo rapporto con la natura. La relazione tra ambiente e territorio impone di ripartire dalla valorizzazione delle più preziose esperienze dei coltivatori diretti, vincendo un ecologismo salottiero che perde di vista le produzioni locali e la necessità di connettere i saperi e le esperienze concrete più virtuose in un percorso che diventi anche un impegno per gli amministratori e i politici. Nel dialogo italo-svizzero tra Monferrato e Repubblica del Canton Ticino emergono i comuni obiettivi di un percorso proteso alla sovranità alimentare e alla tutela ambientale del territorio, un insieme di risposte locali che traccia un percorso per un agire collettivo che possa indicare delle possibili risposte anche per le sfide globali.