Senza diritti di proprietà nessuno è incentivato a prendersi cura dei beni ambientali. Per Anderson e Leal la regolamentazione sull'ambiente spesso si è risolta in una mera e inefficace limitazione dei diritti dei proprietari, aggravando i problemi anziché risolverli. Gli autori illustrano numerosi casi in cui individui o organizzazioni, sia commerciali che non profit, hanno potuto perseguire fini di conservazione delle risorse ambientali grazie alla definizione di diritti di proprietà chiari e pienamente disponibili ai loro titolari.