Risultato di una lunga ricerca sui documenti ufficiali dell'Onu, dell'UE, dell'IPCC, col contributo di scienziati e ricercatori nonché di osservazioni dirette, questo libro costituisce una delle fonti più ampie e documentate sulle potenzialità dell'agricoltura nuova come territorio strategico per prima moderare e poi invertire il cambiamento climatico. Per agricoltura nuova si intendono tutte le scuole di agricoltura nate nell'ultimo secolo e che non dipendono dal petrolio eccetto che per una fetta in riduzione relativa alle macchine, non producono inquinamenti né CO2 ma hanno la massima capacità di catturare il carbonio dall'atmosfera e di trasformare in cibo e fertilità l'energia solare. È un libro con un'alta capacità di convertire all'inversione climatica attiva, come passione sociale, scientifica e politica che apre il futuro alle prossime generazioni.