"Un modo di lavorare che coniuga efficacemente la ricchezza degli strumenti tradizionali o nuovi con una accurata osservazione della complessità del paziente, colto e riconosciuto nella sua realtà esistenziale e nel suo contesto familiare declinato su più generazioni. (Alessandro Vassalli) Sicuramente la scelta operata dalla Toscani è per il ragionamento clinico complesso, che deve porre dei quesiti e che deve predisporre contesti di consultazione diversificati, per non correre il rischio di ridurre la complessità del processo di cura dentro protocolli standardizzati". (Carla Giacometti)