Vincenzo Russo, anziano giornalista, ha avuto fin da bambino un rapporto difficile con la notte: paura del buio, sonni disturbati, frequenti incubi hanno accompagnato la sua esistenza condizionando anche la sua vita diurna, e portandolo spesso a sovrapporre la dimensione onirica alla realtà. Incoraggiato da uno psicoterapeuta, Vincenzo decide di affrontare un avventuroso viaggio dentro al buio, ripercorrendo i "sogni brutti" dell'infanzia, i lati oscuri delle sue vicende affettive, le vicende più inquietanti della cronaca di questi anni incontrate nel suo lavoro. La sua coraggiosa e ostinata esplorazione dell'inconscio lo porta ad intuire le ragioni di una delle sue principali fobie, ma sarà soltanto l'incontro con un uomo che vive sempre nelle tenebre a fornirgli un indizio di possibile serenità.