La teoria della Gestalt costituisce una delle poche correnti di pensiero che hanno cambiato il volto della psicologia contemporanea. Tutte le terapie moderne portano il segno dell'influsso delle idee di Perls: 'qui-e-ora', il 'coinvolgimento del terapeuta', le tecniche 'non-verbali', le tecniche yoga: tutti elementi che già intorno alla fine degli anni '40 Perls praticava e teorizzava. La concezione gestaltica di Perls non era però statica: in lui la teoria si basava sull'esperienza e sull'osservazione e si evolveva e modificava attraverso la pratica e l'applicazione. Ecco perché Perls ha concepito questo suo ultimo libro come un terzo capitolo della storia teorica da lui tracciata con i due lavori precedenti - Ego, Hunger and Aggression e Gestalt Therapy (apparso in questa collana col titolo Teoria e pratica della terapia della Gestalt). I due scritti che compongono questo libro, i cui concetti furono rivisti ed elaborati da Perls fino a poco prima della sua scomparsa, possono essere letti separatamente oppure come opera unica; il primo serve anche da introduzione al secondo, Testimone oculare della terapia, per il quale Richard Bandler ha scelto, dal materiale affidato da Perls poco prima di morire, trascrizioni e filmati che danno una visione estremamente eloquente del lavoro gestaltico concepito da Perls.