"La gestione di un paziente afasico è particolarmente difficile per i sanitari comunicologi, siano essi foniatri che logopedisti. Particolarmente complessa è la valutazione medica sia per stabilire grado, strutture e funzioni compromesse, sia per individuare modalità gerarchiche di intervento, sia per esternare le prospettive prognostiche. Le stesse complessità esistono per il logopedista che in più deve gestire il ripristino e/o il riassestamento di numerose funzioni nonché i problemi di ordine sociale relativi alla famiglia, al lavoro e alla scuola. I modelli di presa in carico logopedica sono numerosi e molto diversi fra loro, in rapporto anche alle diverse scuole di pensiero e di intervento, oltre che per le evoluzioni nel tempo. L'autrice di questo secondo "quaderno" ha seguito con diligenza quanto proponevano le quattro maggiori scuole italiane in argomento (Torino, Milano, Roma e Napoli); ha assimilato gli argomenti concettuali necessari per un assemblaggio personale di base line e, con notevole bravura, ha sintetizzato il tutto in un volume di esposizione olistica e di facile approccio." (Dalla presentazione di O. Schindler).