Questo volume considera i diversi aspetti dell'obesità: da quelli epidemiologici ai meccanismi neurofisiologici, alle componenti etiopatogenetiche organiche, agli inquadramenti nosografici, alla fenomenologia e alla clinica, che trovano unità concettuale nell'ambito della dimensione psicologica e psicofisiologica. L'autrice prende le mosse da approcci sia tradizionali sia innovativi e sviluppa un discorso del tutto originale sull'obesità. L'intera problematica è inquadrata in un modello psicofisiologico integrato che, in un'ottica meta-modellistica, mette a fuoco le connessioni tra livelli funzionali, fisiologico-corporei, psicologici e psicodinamici, in una moderna interpretazione del narcisismo. L'obesità è esaminata, dunque, in rapporto allo stile di gestione delle emozioni e delle tensioni corporee, all'immaginario del proprio corpo e al narcisismo. Mediante esempi di casi clinici, ne spiega l'iter psicologico riabilitativo centrando la problematica esistenziale e quella cosiddetta patologica a essa connessa, nell'esperienza della corporeità.