Pubblicato nel 1933, questo libro è il lavoro in cui Binswanger ha posto le basi di ciò che, grazie a lui, sarebbe diventata la Daseinsanalyse (l'analisi dell'esistenza) in psichiatria: l'analisi esistenziale, indirizzo psicopatologico fondato sulle tesi filosofiche di Husserl e Heidegger. Il testo è dedicato allo studio dell'essere-nel-mondo dell'individuo maniacale, attraverso l'analisi fenomenologica della fuga delle idee.