La buona riuscita di una terapia cognitivo-comportamentale (CBT) dipende sostanzialmente da una sana relazione terapeutica; tuttavia la letteratura professionale sembra aver sottovalutato questo aspetto. Scritto da autori di spicco nel panorama della CBT, questo manuale pratico e fondato su basi scientifiche mostra come massimizzare la potenza della terapia utilizzando la relazione come agente di cambiamento. I professionisti vengono guidati nell'adattamento "su misura" dei fattori relazionali supportati empiricamente al fine di arricchire il proprio lavoro clinico, potenziare gli esiti di trattamento e risolvere le impasse terapeutiche. Nel testo, prendono vita concetti innovativi e indicazioni cliniche accompagnate da dettagliati casi di studio. Il manuale illustra l'importanza dei fattori relazionali specifici per la CBT, quali collaborazione, empirismo e dialogo socratico - così come quella dei fattori relazionali aspecifici di empatia espressa, feedback strutturati ed espressioni di considerazioni positive. Seguendo uno stile fruibile, gli autori insegnano l'uso della concettualizzazione del caso per stabilire il momento opportuno di affrontare i problemi relazionali e le strategie più idonee da adottare. Vengono forniti suggerimenti per potenziare tutti gli aspetti della CBT dal coinvolgimento dei pazienti alla definizione del programma di seduta, fino all'implementazione delle tecniche cognitive, comportamentali e sperimentali. Viene inoltre affrontata la questione della rilevanza della relazione terapeutica nella gestione dei dilemmi etici e nell'orientare le risposte emotive del terapeuta in seduta. Il libro si addentra anche nell'indagine dei fattori relazionali presenti nel trattamento di coppie, famiglie e gruppi, così come in quello di bambini e adolescenti.