"Alberto ci porta dentro gli apparati delle psichiatrie. Ci è stato a lungo, li ha abitati per talmente tanto tempo da averli potuti osservare quasi con distacco. Ci racconta di come la psichiatria - essere nella psichiatria, nel reparto materiale dell'ospedale, essere della psichiatria, essere uno di quel reparto psichiatrico immateriale ma potente dal quale sembra a volte così difficile uscire, essere uno psichiatrico - si intersechi con le faccende della vita e di come camminino laicamente a fianco, vita e dimensione psichiatrica. E di come la vita ne viene mutata." (Massimo Cirri)