Con un po' di anatomia (molto noiosa, ma necessaria per identificare le strutture interessate) e di descrizione delle patologie e dei traumi più frequenti (con i loro segni e sintomi principali) abbiamo cercato di darvi qualche indicazione su come riconoscerli e comprenderli. La prima domanda che gli arrampicatori fanno durante una visita è "quando possono allenarsi", la seconda "cosa devono prendere". Le cure (terapie farmacologiche, terapie fisiche e fisioterapia) non sono volutamente precise, sia nel tipo che nella posologia, perché vanno sempre adattate al singolo arrampicatore (età, sesso, anni e livello di arrampicata, patologie pregresse, terapie in atto, ecc.). Lo scopo di questo libro non è assolutamente quello di farsi da soli la diagnosi e il trattamento, bensì di comprendere meglio se è il caso di ridurre i carichi di allenamento o osservare un periodo di riposo; oppure se è il caso di rivolgersi a un medico specialista o a un fisioterapista (magari anche arrampicatore, capace di comprendere i movimenti dell'arrampicata), per ricevere una diagnosi precisa che, a volte, richiede l'esecuzione di esami approfonditi.