Superare i pregiudizi sugli psicofarmaci è importante per imparare a prendersi cura di sé. Ma quali sono le categorie di psicofarmaci? Creano dipendenza? Quali sono i rischi, i benefici, gli effetti collaterali? Un'esperta risponde in modo chiaro, efficace e senza reticenze. La malattia mentale è spesso accompagnata da stigma e pregiudizi. Ancora più delicato è il tema degli psicofarmaci, che per molti rappresentano, a torto, un «punto di non ritorno». Tiziana Corteccioni, psichiatra e psicoterapeuta, ci aiuta a fare chiarezza sulle malattie mentali e sull'utilizzo dei farmaci: quando è necessario assumerli e quando no, quali i rischi del fai-da-te nella diagnosi e nella cura, quali sono i falsi miti. Soprattutto ci accompagna in un percorso di normalizzazione della cura mentale. Se non esitiamo a mettere il gesso quando ci fratturiamo una gamba o a prendere un antipiretico per far scendere la febbre, perché siamo tanto restii ad assumere farmaci per trattare un disturbo mentale? Chiedersi se si ha bisogno di un aiuto non è un atto di debolezza, ma il primo gesto d'amore verso se stessi, il primo passo per uscire dal buio e tornare a vivere.